I colori dei pittori!!!

Con i ragazzi della classe 2 abbiamo analizzato l'utilizzo del colore di vari artisti riferibili a vari periodi ed ho proposto agli studenti di realizzare un elaborato che rappresentasse il loro colore preferito. Presento nel post alcune considerazioni sull'utilizzo del colore blu e le prove realizzate da Viola, Martina e Arianna sul loro colore preferito!!! 


Studiando i colori usati dai pittori nel Medioevo è bene cercare di comprendere come questi venivano utilizzati e percepiti in quel periodo. I requisiti più importanti erano due: luminosità ed intensità. I colori, quindi, erano applicati senza sfumature e mezzitoni, per sottolineare il potere espressivo, necessario a risaltare il significato simbolico. 

Dal XIII secolo il colore che simboleggia il più alto grado di nobiltà, non solo in pittura, è il blu, metafora di spiritualità. In questo periodo, in cui si diffonde il culto della Madonna, è il colore del mantello della Vergine, realizzato con la tinta densa e satura ottenuta dalla polvere dei preziosi lapislazzuli, rifinita ai bordi da ricami in oro. Anche l’abito del Cristo è generalmente blu sia in Duccio (Storiette della Maestà) che in Giotto (Cappella degli Scrovegni). I pigmenti blu erano essenzialmente due: l'oltremare, il più prezioso (ottenuto dai lapislazzuli), e l'azzurriteNella pittura murale, il blu veniva usato generalmente per gli sfondi, con lo stesso valore simbolico che aveva l’oro nelle tavole. Altre fonti di azzurro per gli artisti medievali erano le tinture: guado e indaco che hanno un tono verdastro o nerastro, non molto gradevole, ma più piacevole quando mischiato col bianco.


Viola

Martina


Arianna



Commenti

  1. ciao Alessia ... tutto ok??? grazie per il commento ... buon anoo anche se in ritardo!!!

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  2. Si si Prof! Tutto bene! Lei?.... Anche a lei buon anno!

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